Da Lugnano a Terminillo Con aperitivo al tramonto dal convento di San Rocco
Escursione panoramica ad anello dal caratteristico paesino di Lugnano fino al panoramico fontanile Lancino 1530 Mt a Terminillo e ritorno per altro sentiero.
In discesa, poco prima di ritornare a Lugnano, ammireremo il tramonto (ore 18:30) attraverso i ruderi del vecchio convento di S.Rocco sorseggiando un buon bicchiere di Prosecco e Spritz con taralli e patatine.
In discesa, poco prima di ritornare a Lugnano, ammireremo il tramonto (ore 18:30) attraverso i ruderi del vecchio convento di S.Rocco sorseggiando un buon bicchiere di Prosecco e Spritz con taralli e patatine.
Fissando lo sguardo verso il superbo Terminillo, attaccata ad un eminente e rilevato scoglio presso una fenditura del monte, è sita Lugnano.
Questo paese è una delle ultime testimonianze degli antichi castelli e feudi della Sabina che vanno sempre più scomparendo, inghiottiti dal cemento e dalle macchine, anche se queste zone sono tutelate dalla legge sulla paesaggistica. Le origini del paese vanno fatte risalire al VI secolo d.C., ma ebbe il massimo splendore nel basso Medioevo.
Nella parte alta di Lugnano fu costruito il Convento di S. Rocco. Lugnano era sede municipale ed era formato di tre paesi: Lugnano, Lisciano e Villa Troiana.
Dalla S. Sede Lugnano fu ceduta al Re di Napoli Carlo D’Angiò, per salvaguardare i suoi abitanti dalle rappresaglie dei banditi, che infestavano quei territori montani.
Ancora oggi a Lugnano si possono percorrere i vicoli e le stradine a scalini, si possono ammirare gli archi secolari in pietra, come di pietra sono la maggior parte delle case.
Questo paese è una delle ultime testimonianze degli antichi castelli e feudi della Sabina che vanno sempre più scomparendo, inghiottiti dal cemento e dalle macchine, anche se queste zone sono tutelate dalla legge sulla paesaggistica. Le origini del paese vanno fatte risalire al VI secolo d.C., ma ebbe il massimo splendore nel basso Medioevo.
Nella parte alta di Lugnano fu costruito il Convento di S. Rocco. Lugnano era sede municipale ed era formato di tre paesi: Lugnano, Lisciano e Villa Troiana.
Dalla S. Sede Lugnano fu ceduta al Re di Napoli Carlo D’Angiò, per salvaguardare i suoi abitanti dalle rappresaglie dei banditi, che infestavano quei territori montani.
Ancora oggi a Lugnano si possono percorrere i vicoli e le stradine a scalini, si possono ammirare gli archi secolari in pietra, come di pietra sono la maggior parte delle case.