S. Antonio da Padova
A distanza di un solo anno dal venerdì 13 giugno 1231, giorno della morte del Beato Antonio, a causa dei tanti prodigi compiuti, Papa Gregorio IX decise di accelerare il processo canonico per la proclamazione a Santo.
Proprio dalla cerimonia di canonizzazione ha origine il profondo legame che unisce i reatini a Sant’Antonio: gli emissari della città di Padova furono infatti accolti, quando giunsero a Rieti per chiedere la santificazione a Gregorio IX, già Vescovo di Rieti nel 1214, da una fiaccolata dei cittadini che li sostenne con forza.
La cerimonia si sarebbe dovuta compiere proprio nel Duomo di Rieti ma poiché il Papa fu costretto a trasferirsi a Spoleto, i reatini reagirono ideando una processione in segno di protesta che ben presto però si trasformò da contestazione a grande devozione che rimane intatta ancor oggi, a distanza di secoli e che fa di Rieti uno dei luoghi più rilevanti per il culto di Antonio di Padova.