Inaugurato nel 2003, interessava inizialmente la sola Valle Santa reatina. Grazie al crescente interesse suscitato da parte di pellegrini o più in generale dagli amanti del trekking e della natura, ha assunto successivamente una dimensione interregionale giungendo a collegare Roma ad Assisi.
La rigogliosa natura della Valle Santa ancora oggi pressoché immutata, accolse in un caldo abbraccio Francesco, giunto dall’Umbria alla ricerca di un rifugio. Forse fu proprio per questo che il Santo scelse la Valle Santa Reatina per compiere tre gesti fondamentali della sua vita e della sua spiritualità: nel 1223 volle il primo Presepio della Cristianità, lo stesso anno scrisse la Regola definitiva dell’Ordine e, probabilmente, quell’inno tenerissimo che è il Cantico delle Creature.
Le tappe del Cammino di Francesco, da fare a piedi, in mountain bike e a cavallo o anche in automobile e pullman, ripercorrono l’itinerario che fece il Santo ottocento anni fa. Il fulcro del percorso è rappresentato dall’anello lungo 56 chilometri percorribile in cinque giorni che conduce nella Rieti medievale, con i suoi palazzi e le sue chiese, collegando i quattro Santuari francescani disposti a forma di croce di Greccio, S. Maria de La Foresta, Poggio Bustone, Fontecolombo e il bosco del Faggio di san Francesco a Rivodutri.
Presso ciascun santuario è possibile ritirare il passaporto e contattando l’Ufficio del Cammino di Francesco si potrà ottenere l’attestato del pellegrino.
Lungo tutto il percorso è presente la segnaletica identificativa bicolore (giallo e blu) che guida e accompagna pellegrini e camminatori nel loro viaggio.
Per saperne di più:
Percorsi a piedi o in bicicletta