Pontificio Organo Dom Bedos - Roubo
Pontificio Organo Dom Bedos - Roubo
Un monumento unico al mondo è custodito nella Chiesa di San Domenico, in Piazza Beata Colomba.
Volutamente impostato e realizzato secondo un monumentale progetto fonico di Dom Bedos de Celles, storicamente noto come “Grand (Orgue) 16’, ou 32’, Français en Montre”, per il quale era stata anche disegnata una splendida cassa dallo scultore André-Jacques Roubo. L’organo non fu mai realizzato ma fu immortalato nel trattato “L’Art dufacteur d’Orgue”, monumento di elevata chiarezza espositiva e qualità editoriale con il quale DomBedos aveva descritto e teorizzato l’Arte Organaria del suo tempo e della sua Nazione.
L’idea, apparentemente irrealizzabile, è però divenuta realtà proprio a Rieti, all’interno della Chiesa di San Domenico. Definito dallo stesso costruttore “L’apoteosi dell’organo classico francese”, esso è opera di Barthelemy Formentelli, ed è stato realizzato grazie a finanziamenti pubblici e privati: un capolavoro mai costruito, ovvero il connubio dei due trattati: l’organo basato su l’Art du Facteur d’Orgue e la cassa monumentale basata sul l’Art du Menuissier-Carrossier di Mr. Roubo le Fils. Per la cassa, Formentelli affidò il disegno di Roubo le Fils per Buffet du Grand’Orgue all’intagliatore Sergio Bellani di Bovolone (Verona) realizzando un’opera d’arte assolutamente unica.