Nato a Castelraimondo (Macerata) il 29 maggio 1866 e morto a Roma il 23 gennaio 1942, Nazareno Strampelli è stato uno dei principali artefici del rinnovamento della granicoltura italiana della prima metà del Novecento.
Laureato in Agraria a Pisa nel 1891, si dedicò alla ricerca universitaria e all’insegnamento avviando un programma di miglioramento di genetica vegetale.
Nel 1903 ebbe a Rieti la cattedra ambulante poi convertita in Stazione Sperimentale di Granicoltura. Proprio a Rieti ottenne dal Principe Ludovico Potenziani alcuni terreni per le colture sperimentali. Su questi sperimentò la realizzazione di decine di varietà differenti di frumento (le così dette “Sementi Elette”) che portarono al raddoppio della produzione nazionale di frumento in modeste superfici coltivate. Le varietà di frumento create da Strampelli ed esportate in tutto il mondo fanno di lui un protagonista della moderna granicoltura mondiale.