Palazzo Sanizi
Palazzo Sanizi
I Sanizi, cospicui mercanti ammessi all’aristocrazia cittadina, eressero nel corso dei secc. XVII-XVIII la loro prestigiosa residenza affacciata a meridione sul greto della Cavatella mediante un elegante avancorpo a base semicircolare.
Il portale bugnato, aperto sulla facciata a settentrione, introduce al vestibolo da cui attraverso un maestoso scalone si accede alle sale del piano nobile. Estinta la famiglia, al tempo del buongoverno il palazzo fu sede del Delegato Apostolico.
Dopo l’Unità d’Italia, il Ministero di Grazia e Giustizia vi stabilì la sede del tribunale. Nella seconda decade del XX secolo Antonino Calcagnadoro decorò il soffitto del salone delle feste adibito ad aula delle udienze raffigurandovi il tema allegorico della Giustizia con gli stemmi delle città dell’Umbria, cui Rieti appartenne fino al 1923.