Palazzo Dosi Delfini

 

 

Palazzo Dosi Delfini

 

 

Il palazzo, di proprietà della Fondazione Varrone, delimita il lato settentrionale di piazza Vittorio Emanuele II, separato dal Palazzo Comunale da Via Pennina.

Sorge nell’area occupata dal palazzetto Montegammaro, acquistato nel 1617 da Annibale Vincentini che conferì all’architetto Lorenzo Angelini l’incarico di costruire per lui una nuova residenza.
Il cantiere fu interrotto alla sua morte e ripreso solo alla fine del XIX secolo da Gabriele Vincentini, che affidò a Giacomo Monaldi il compito di ridisegnare la facciata, armonizzando gli elementi tardo barocchi e neoclassici derivanti dalla lunga genesi del palazzo, caratterizzato dalla corte ellittica su cui si affacciano i loggiati degli appartamenti riservati alla famiglia dell’aristocrazia reatina.

Nella nicchia al centro della balconata del piano nobile, c’è una bella Santa Barbara in bronzo, opera dello scultore romano Ernesto Troili. Nella parete della balconata superiore, è invece inclusa una meridiana.