La Cattedrale di S. Maria Madre di Dio

 

 

La Cattedrale di S. Maria Madre di Dio

 

 

La cattedrale di Rieti intitolata a Santa Maria Madre di Dio, comunemente detta dell’Assunta, fu ricostruita sulle fondamenta della basilica paleocristiana documentata fin dal V secolo tra il 1109 e il 1225.
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La basilica inferiore, consacrata nel 1157, suggestiva per le sue forme sobrie e composte, è scandita in nove navatelle sostenuta da colonne di spoglio provenienti dagli antichi edifici romani tra cui spicca un miliario della consolare Salaria.

La basilica superiore, che conserva integre le linee architettoniche di impostazione romanica, presenta all’interno le radicali trasformazioni derivanti dall’adeguamento delle norme liturgiche e dal mutamento del gusto e degli stili. Di particolar pregio la decorazione del portale maggiore che interpreta il motivo dei girali d’acanto, di chiara assonanza classica, riletto nell’iconografia cristiana dell’albero della vita.

Le cappelle a cornu Epistulæ ed a cornu Evangelii rappresentano un raffinato compendio dell’arte sacra dal rinascimento al neoclassico.
Sono degne di nota in particolare le cappelle del transetto, dedicate alla Madonna del Popolo ed al SS.o Sacramento, e la cappella dedicata alla patrona Santa Barbara, con la statua realizzata da G.B. Mari, allievo del Bernini, su disegno del Maestro.